Domenica delle Palme
Che esagerata, che sprecona Maria! Spreca un sacco di soldi per comprare un profumo di lusso per poi farne cosa? Per cospargerlo sui piedi di Gesù! Manco lo avesse usato per farsi bella, o per fare bella figura regalandolo a qualcuno. Macché: a lei, della sua bellezza o di fare bella figura non importa assolutamente nulla. Le importa soltanto il benessere di Gesù, le importa soltanto far sentire Gesù accolto come un re nella sua vita. La folla lo aveva accolto con rami di palme mentre entrava in Gerusalemme, Maria lo accoglie con un profumo costosissimo e preziosissimo. Questa è la Domenica delle Palme di Maria. E, mentre quella stessa folla, pochi giorni dopo aver accolto Gesù con quelle ipocrite palme, gli volterà la faccia e ne reclamerà la crocifissione, Maria ha costruito una vera relazione con il suo Salvatore e non si tirerà indietro voltandogli la faccia. Maria lo incontrerà personalmente dopo la sua risurrezione.
L’esagerazione di Maria è l’esagerazione dell’amore. L’amore puro e autentico, se non è esagerato, se non suscita scandalo in chi lo osserva, se non fa sembrare un pazzo o uno sconsiderato chi lo pratica, è soltanto facciata, è soltanto qualche ramo di palma sventolato in un momento di esaltazione collettiva, destinato a seccarsi e a dissolversi come polvere.
(A. M. Argine)
Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
SYN-n.-30-24-marzo-2024