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II Domenica dopo la Dedicazione
Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
Domenica delle Palme
Che esagerata, che sprecona Maria! Spreca un sacco di soldi per comprare un profumo di lusso per poi farne cosa? Per cospargerlo sui piedi di Gesù! Manco lo avesse usato per farsi bella, o per fare bella figura regalandolo a qualcuno. Macché: a lei, della sua bellezza o di fare bella figura non importa assolutamente nulla. Le importa soltanto il benessere di Gesù, le importa soltanto far sentire Gesù accolto come un re nella sua vita. […]
IV Domenica dopo Pentecoste
Nessuno va a una festa senza indossare qualcosa di adatto. Non è necessario sia un abito di lusso o particolarmente raffinato: basta che sia un abito adatto. Se qualcuno va a una festa vestito come gli capita, che messaggio comunica? Comunica che non gli importa niente di quella festa, che ci è finito lì per caso e che per lui (o per lei) essere lì o essere da un’altra parte sono esattamente la stessa cosa. […]
Domenica dell’Incarnazione
Tu, che potevi così facilmente salvare e santificare le tue creature senza che ti costasse niente, hai voluto accumulare miracolo su miracolo per impiegare un mezzo inaudito, incomprensibile, capolavoro della tua suprema Sapienza e della tua Onnipotenza, per salvarle al più alto costo possibile: «Siete stati riscattati a caro prezzo», ci dici tu stesso… Perché questo? Perché sei il Dio d’amore: «Deus caritas est», ed essendo amore infinito, agisci secondo la tua natura, con un amore infinito, e impieghi per le tue opere dei mezzi pieni di amore infinito.
(San Charles de Foucauld)
V Domenica dopo l’Epifania
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I Domenica dopo la Dedicazione (Anno A)
Quanto la fede ci dona e quanto la Parola di Dio ci fa conoscere non è possibile trattenerlo per noi stessi. Noi siamo qui perché gli apostoli e generazioni e generazioni di cristiani hanno annunciato quello che ha detto Gesù, quello che è successo a Gesù, quanto lui ha donato, quanto ha fatto al discepolo di ogni tempo. Abbiamo ricevuto un’eredità, che è anche una responsabilità. Siamo chiamati ad annunciare un ricordo vivo che di generazione in generazione è arrivato fino a noi e con noi può continuare, se accogliamo questa eredità e la mettiamo nelle mani di altri perché anche loro possano sentirsi eredi di questo mandato di Gesù.