27 Ottobre 2023 – Messa per la pace
Partecipiamo alla Messa per la pace, voluta da Papa Francesco in tutta la Chiesa.
Messa-per-la-pace-27-Ottobre-1Partecipiamo alla Messa per la pace, voluta da Papa Francesco in tutta la Chiesa.
Messa-per-la-pace-27-Ottobre-1Dio, che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. Dio è dunque il padre delle cose create, Maria la madre delle cose ricreate.
(Sant’Anselmo, vescovo)
Giornata missionaria mondiale Leggi SYN, il notiziario settimanale della Comunità Pastorale
Quelle di Gesù non sono mai parole di condanna nei confronti dell’uomo: ciò che viene condannato è sempre il peccato, mai la persona. L’invito che ci rivolge il Signore Gesù è quello di affinare il nostro sguardo, di non fermarci alle apparenze e di osservare in profondità: oltre lo schermo dei limiti umani si trova sempre l’abbraccio misericordioso della vita eterna, e il dono che abbiamo ricevuto è il dono della capacità di vedere questo traguardo. […]
Quella del cieco è una figura che non può non suscitare tenerezza. Gli danno tutti addosso ed è invece una delle figure più serafiche e pacifiche dei Vangeli. Partono subito in quarta i discepoli di Gesù, che tanto per cominciare danno per scontato che o lui o i suoi genitori devono aver combinato qualcosa di grosso per essere conciato così. […]
Quello della Trinità viene spesso definito un “mistero”, un concetto incomprensibile alla ragione e per questo proposto all’adesione di fede: tre “persone” in una, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Ma non dobbiamo dimenticare che noi siamo creati a immagine e somiglianza di Dio e perciò, in virtù della nostra somiglianza con Lui, anche in noi esiste un’immagine della Trinità. […]
Alle radici profonde della nostra origine umana si trova la risposta a una delle domande personali più inquietanti: “Da dove vengo?”. Nessuno è mai andato là dove il tempo e lo spazio sono iniziati, eppure è da lì che tutti veniamo. In quel punto, in quel preciso momento, Dio divenne amore, e l’amore divenne qualcosa che era possibile condividere e trasmettere: è quello che Giovanni chiama “Verbo” (lògos, parola, cioè la base di ogni comunicazione). Diventando Verbo, Dio imparò a comunicare l’unica cosa che conosceva: l’amore. E così Dio divenne una relazione d’amore. “In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” (Gv 1,1) si può benissimo sintetizzare dicendo: “Prima di ogni altra cosa, Dio ha inventato l’amore”. Ecco che ora sappiamo non soltanto da dove veniamo, ma sappiamo anche perché esistiamo e dove andiamo: veniamo da una relazione d’amore con Dio, esistiamo grazie a una relazione d’amore con Dio, andiamo verso una relazione d’amore con Dio.
(A. M. Argine)