III Domenica di Avvento

Ci perde in tutto, il profeta. In casa è guardato male; fuori, benché lo citino, è temuto più degli altri. Come gli costa la Parola! Talora essa può diventare un grido. E c’è chi lo accusa di mancanza d’amore, quando egli grida per amore.

(don Primo Mazzolari)

Tutti i Santi

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

(Vangelo di Matteo 5, 2-12a)

II Domenica dopo la Dedicazione (Anno A)

Gesù ci invita a vedere il Regno come una grande rete, gettata nel mare che pesca fratelli e sorelle dalle profondità più oscure dell’umanità e li porta alla luce. Questa rete raccoglie ogni genere di pesci, raccoglie tutti: nessuno è escluso. Tutti possono entrare a far parte della famiglia in un clima fraterno. Questo avviene nella storia concreta di ciascuno e nella storia del mondo. Sarà solo alla fine della storia che i pescatori (non la rete!) saranno chiamati a fare discernimento tra i pesci buoni e i pesci cattivi.

(Discepole del Vangelo)